Google Labs ha annunciato l’espansione in tutto il mondo di Opal, il suo strumento no-code per la creazione di mini-app basate sull’intelligenza artificiale. Dopo una fase iniziale di lancio negli Stati Uniti a luglio 2025, e una successiva estensione ad altri 15 Paesi in ottobre, il servizio รจ ora disponibile in oltre 160 nazioni. Non a caso Mountain View parla di una vera e propria “democratizzazione” dello sviluppo con l’AI.
Opal automatizza lo sviluppo di piccole applicazioni
La piattaforma รจ ancora in fase sperimentale ma Opal consente giร ad utenti, sviluppatori e imprenditori di creare applicazioni senza scrivere una sola riga di codice. L’interfaccia si basa su istruzioni espresse in linguaggio naturale. Basta descrivere ciรฒ che si desidera ottenere e Opal genera automaticamente un diagramma di flusso che guida in ogni fase del progetto.
Dalla sua introduzione รจ stata utilizzata per creare flussi di lavoro multi-step, integrare dati da fonti presenti nel web e automatizzare delle attivitร di routine. Il sistema puรฒ estrarre e analizzare informazioni online, generare report personalizzati e salvare automaticamente i risultati in Fogli.
Quali progetti si possono sviluppare
Si tratta di uno strumento utile anche per la redazione di newsletter settimanali, l’analisi dei contratti, la pianificazione dei pasti e la gestione delle campagne di marketing. Creatori di contenuti e marketer possono sfruttare Opal per generare testi, script video, didascalie social e immagini con la sovrapposizione di testi personalizzati. Scrittori e copywriter possono utilizzarla invece per ideare trame o creare dei voice-over automatici.
Opal รจ infine anche una soluzione per le startup e gli imprenditori in quanto permette di prototipare app di apprendimento linguistico, pianificatori di viaggio o generatori di idee da realizzare sul mercato.

