Il team di Raspberry Pi ha annunciato il lancio di una nuova versione del Raspberry Pi 5 con 1GB di RAM disponibile al prezzo di 45 dollari. Il nuovo modello va ad affiancare le varianti già presenti da 2GB, 4GB, 8GB e 16GB in modo da ampliare l’offerta per chi cerca una soluzione più economica. La fondazione ha però comunicato anche un aumento dei prezzi per le versioni esistenti, rincaro attribuito all’aumento dei costi dei moduli di memoria per via della domanda sempre più pressante di componenti per le infrastrutture AI.
I nuovi prezzi di Raspberry Pi 5
Le nuove tariffe vedono ad esempio il Raspberry Pi 5 da 2GB passare da 50 a 55 dollari, il modello da 8GB salire da 80 a 95 dollari e la versione top da 16GB arrivare a 145 dollari contro i precedenti 120. Anche i Compute Module 5 con 16GB subiscono un incremento di 20 dollari, mentre i modelli di generazioni precedenti come Raspberry Pi 3+ e Pi Zero mantengono i prezzi invariati.
I responsabili del progetto hanno spiegato che l’aumento dei costi deve essere considerato una misura temporanea necessaria per compensare l’incremento dei prezzi dei chip di memoria DRAM. Raspberry Pi si impegna infatti a rivedere i listini non appena i costi torneranno a livelli più sostenibili.
Le alternative disponibili sul mercato
Per chi ritiene i nuovi prezzi troppo elevati, il mercato dei single-board offre diverse alternative come per esempio l’ASUS Tinker Board, Orange Pi e ODROID. Tutte opzioni valide per hobbisti, sviluppatori e aziende in cerca di piattaforme di prototipazione a basso costo.
Il gruppo ha comunque sottolineato di essere riuscito a mantenere una politica di prezzi stabili nel corso degli anni. Nel 2012 il primo Raspberry Pi con 256MB di RAM costava 35 dollari, la stessa cifra che oggi permette di acquistare un Raspberry Pi 4 da 1GB di RAM.
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