Come anticipato alcune settimane fa, responsabili di Netflix hanno deciso di eliminare l’abbonamento "Base" per gli utenti degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Questa formula è ancora disponibile in Italia al prezzo di 7.99 dollari al mese mentre negli USA costava 9.99 dollari al mese, ci si attende comunque che prima o poi la decisione di cancellarla riguarderà anche la Penisola.
Tale iniziativa riguarda unicamente i nuovi abbonati alla nota piattaforma di streaming video on demand, chi invece aveva già aderito al piano "Base" potrà continuare ad utilizzarlo senza alcun aumento di prezzo. Nel caso in cui si dovesse passare ad un altro piano non si potrà tornare più indietro in quanto"Base" non sarà più disponibile.
In assenza dell’opzione rimossa, che permette di visualizzare i contenuti ad una risoluzione massima di 720p senza advertising e su non più di un device alla volta, i nuovi arrivati possono scegliere tra il piano "Standard con Pubblicità" a 6.99 dollari al mese, "Standard", disponibile per 15.49 dollari al mese, e "Premium", 19.99 dollari al mese.
Gli utenti premieranno la nuova strategia del gruppo californiano? è ancora presto per dirlo ma ultimamente Netflix ha dimostrato di saper prevedere le tendenze di proprio mercato di riferimento. A dimostrarlo vi sarebbe per esempio l’introduzione dell’opzione "Standard con Pubblicità" già imitata da quelche tempo da diversi servizi dello stesso tipo.
Stesso discorso potrebbe esser fatto per quanto riguarda l’introduzione del divieto di condivisione delle password per gli utenti che non appartengono allo stesso nucleo abitativo. Si calcola infatti che questa restrizione abbia portato a Netflix ben 5.9 milioni di nuovi abbonati, 1.7 milioni dei quali soltanto dagli Stati Uniti e dal Canada.
Per restare sempre aggiornato seguici su Google News!
