Lanciato nel luglio del 2025, Lumo รจ nuova generazione di assistenti AI dedicati chi non vuole scendere a compromessi sulla privacy. Sviluppato da Proton, azienda giร nota per servizi come Proton Mail, Lumo si presenta come alternativa sicura agli strumenti AI piรน noti grazie ad un modello di sicurezza basato su tecnologie open source e la crittografia a zero-accesso (At-rest zero-access).
Come funziona Lumo e perchรฉ difende la privacy
Lumo nasce dall’osservazione che, ormai, sempre piรน persone si affidano agli assistenti AI per questioni delicate, come salute o lavoro. Molte piattaforme usano perรฒ i dati raccolti per addestrare modelli generativi senza un reale controllo da parte dell’utente. Questo comporta rischi di fughe di dati, un uso improprio di essi da parte di grandi aziende o governi e la perdita della propria riservatezza. Con Lumo, invece, la protezione dei dati diventa una prioritร etica.
Come sottolineato dagli sviluppatori del progetto, implementare una vera crittografia end-to-end nei sistemi AI รจ complicato. Alcune tecniche promettenti come l’homomorphic encryption sono ancora troppo lente e poco praticabili. Per questa ragione Lumo adotta un approccio basato su due livelli di protezione.
Crittografia User-to-Lumo (U2L) e crittografia a zero-accesso per la cronoligia
Con Lumo, tutti i dati scambiati tra utente e server AI sono cifrati tramite AES e chiave pubblica PGP. Ciรฒ garantisce che solo il server del servizio possa leggere un messaggio che non viene mai memorizzato o conservato. L’intero percorso dei dati รจ protetto anche da TLS, impedendo accessi da parte di terzi o sistemi intermedi.
Una volta terminata l’interazione, la cronologia viene cifrata secondo i principi della E2EE. Solo l’utente possiede la chiave per decriptare e accedere ai propri dati. Nemmeno Proton puรฒ farlo. I dati, custoditi nei server (e anche localmente sul dispositivo) restano sempre inaccessibili senza le credenziali necessarie.

