Con la fine del supporto ufficiale per Windows 10 milioni di utenti si trovano di fronte a una scelta: continuare ad utilizzare un sistema operativo non piรน aggiornato, passare a Windows 11 o cambiare completamente piattaforma. Mentre molti hanno optato per l’upgrade, una parte rilevante avrebbe scelto di migrare verso Linux spinta anche dalle iniziative di varie community open source che hanno colto l’occasione per attrarre nuovi utenti.
L’improvviso successo di Zorin OS
The Document Foundation, sviluppatrice di LibreOffice, ha avviato giร da giugno una campagna sulla dismissione di Windows 10 denunciando l’obsolescenza forzata di milioni di dispositivi ancora pienamente funzionanti e presentando Linux come una soluzione sostenibile, sicura e a costo zero. Il progetto KDE ha poi lanciato l’iniziativa “End of 10“, con guide e strumenti per facilitare la transizione.
Zorin ha sincronizzato il rilascio del suo nuovo sistema operativo Zorin OS 18 proprio con la fine ufficiale di Windows 10. In un post l’azienda ha dichiarato che la nuova versione ha raggiunto 100 mila download in poco piรน di due giorni, il “piรน grande lancio di sempre” per il progetto. Il 72% dei download proverebbe da utenti Windows.
Zorin OS 18 punta ad offrire un ambiente familiare per chi arriva dal mondo Microsoft. Il desktop รจ stato riprogettato con una palette piรน chiara, bordi arrotondati e una barra delle applicazioni flottante in linea con le tendenze di design piรน recenti. Il sistema introduce anche un nuovo gestore di layout per le finestre, simile a Snap Layouts di Windows 11 ma con la possibilitร di creare configurazioni personalizzate.
La compatibilitร facilitร il passaggio a Linux da Windows
Zorin OS 18 integra WINE 10 per migliorare la compatibilitร con le applicazioni Windows. Il sistema analizza automaticamente i file di installazione e suggerisce la soluzione ottimale per oltre 170 programmi molto popolari scegliendo tra versione nativa, alternativa web o esecuzione via WINE.
Il risultato รจ un ambiente user-friendly che riduce drasticamente la barriera d’ingresso per chi abbandona Windows. Per molti utenti, l’esperienza Linux non รจ mai stata cosรฌ vicina a quella Microsoft

