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Kazaa viola il copyright

Il software p2p Kazaa è illegale: lo ha stabilito il tribunale federale australiano.
La decisione è stata accolta con soddisfazione da FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) aderente a Confindustria.
Enzo Mazza, il Presidente di FIMI, ha così commentato: "Dopo la decisione su Grockster dalla Suprema Corte USA, ora anche una corte australiana stabilisce che le imprese che propongono un modello di business basato sulla riproduzione illegale di musica sono responsabili per danni. La musica legale on line sta offrendo grandi prospettiva di sviluppo ma è necessario che ciò avvenga nell’ambito delle regole, la decisione australiana – ha concluso Mazza – è un’altro passo nella direzione di favorire il file sharing legittimo, ora le aziende di tecnologia sanno quale strada intraprendere".

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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