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Italiani dipendenti dai dispositivi mobili

Secondo una ricerca condotta di recente dagli analisti di Deloitte ("Global Mobile Consumer Survey 2014"), gli Italiani soffrirebbero di una vera e popria "dipendenza" da smartphone e tablet; in pratica la maggior parte dei nostri connazionali connetterebbe il proprio dispositivo mobile alla Rete a partire dalla mattina presto.

I dati raccolti evidenzierebbero come il 35% degli intervistati avrebbe dichiarato di controllare il proprio telefonino entro i primi 5 minuti dal risveglio, il 55% entro un quarto d’ora; tra le attività più frequanti vi sarebbero la lettura degli SMS (25%) e la consultazione dei messaggi istantanei (25%) in particolare tramite WhatsApp.

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Ben un quarto dei componenti del campione sondato avrebbe dichiarato di svolgere quotidianamente, e a partire dalle prime ore del giorno, attività come l’apertura della posta elettronica, l’accesso ai Social Network (con una preferenza per Facebook e Twitter) o l’utilizzo di applicazioni per il meteo e gli aggiornamenti.

Per quanto riguarda il comparto tablet, gli Italiani sarebbero in assoluto il popolo che utilizza maggiormente tale dispositivi fuori casa; il 35% degli abitanti del Belpaese superebbe di gran lunga le percentuali registrate in altre aree come la Corea del Sud (con il 29%), Spagna (25%), Francia (22%), Germania (19%) e Regno Unito (16%).

Il 18% di nostri connazionali darebbe uno sguardo al proprio cellulare fra le 25 e 50 volte al giorno, il 64% più di 10 volte; per navigare gli Italiani utilizzerebbero in particolare le reti Wi-Fi, mentre l’adozione del 4g sembrerebbe ancora molto limitata soprattutto perché ritenuto ancora troppo poco diffuso e più costoso delle alternative disponibili.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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