Intel avrebbe programmato il licenziamento di circa 5 mila dipendenti in USA, nella maggior parte dei casi personale amministrativo. Ciò dovrebbe avvenire nell’ambito di una profonda ristrutturazione volta a rilanciare l’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale. I tagli coinvolgerebbero diversi stati, tra cui California, Oregon e Texas, e si estenderebbero anche a centinaia di lavoratori degli stabilimenti Intel Foundry in Israele.
Le spiegazioni del CEO di Intel
Il CEO Lip-Bu Tan, erede di Pat Gelsinger, avrebbe ammesso in una comunicazione interna che Intel non rientrerebbe per ora tra le prime dieci aziende di semiconduttori per capacità AI. Ad oggi sarebbe poi troppo tardi per addestrare internamente dei modelli in grado di competere con quelli di Nvidia. Da qui la necessità di un intervento radicale per tagliare i costi e ridefinire le priorità aziendali.
Il piano prevedrebbe una riduzione del 20% della forza lavoro globale e 1,5 miliardi di dollari di risparmi. L’obiettivo dovrebbe essere quello di spostare l’attenzione dall’AI da data center verso applicazioni agentiche e di edge computing. Il tutto puntando anche su dispositivi che eseguano i modelli localmente, come PC, mobile e soluzioni embedded.
Una maratona per competere con i concorrenti
Tan avrebbe descritto il percorso di recupero come una “maratona” per raggiungere concorrenti come AMD e soprattutto Nvidia che domina il settore con GPU ad alte prestazioni e ha recentemente raggiunto una capitalizzazione di mercato di 4 mila miliardi di dollari.
Intel continua a proporre dei prodotti promettenti. Come per esempio i processori Lunar Lake per i dispositivi mobili che sono molto apprezzati per l’efficienza energetica e le prestazioni grafiche. Le difficoltà del comparto data center e fabbricazione pesano però sul bilancio dell’azienda.
A preoccupare è in ogni caso l’impatto occupazionale e sulle reali possibilità di Intel di proporsi come protagonista nel comparto AI. Per Tan l’unica strada per tornare competitivi è quella di diventare più snelli, veloci ed efficienti.
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