Nelle scorse ore Google ha avviato una fase di test per una nuova versione della sua esperienza di ricerca che fonde AI Overviews con AI Mode, entrambi basati sul modello generativo Gemini. L’idea è quella di creare una modalità di interazione in cui gli utenti possano passare dai semplici riepiloghi generati dall’intelligenza artificiale a vere e proprie conversazioni interattive senza cambiare interfaccia.
La ricerca su Google diventa un conversazione con Gemini
Introdotto negli Stati Uniti a maggio del 2025, e reso disponibile ovunque lo scorso agosto, AI Mode consente di dialogare direttamente con Gemini all’interno di Google Search, in modo simile a quanto avviene con ChatGPT. Fino a oggi, però, l’utente doveva scegliere in anticipo se utilizzare la barra di ricerca tradizionale o l’interfaccia della chat.
Con il nuovo test Google elimina questa distinzione. Quando un utente riceve un AI Overview, cioè un riepilogo generato automaticamente con le informazioni principali su un argomento, potrà continuare la ricerca ponendo domande di approfondimento. In altre parole, la ricerca evolverà dinamicamente in una conversazione basata sul contesto.
Gemini AI ha già più di 650 milioni di utenti in tutto il mondo
Stando a quanto affermato da Robby Stein, uno dei responsabili di Google Search, grazie alla fusione di questi due strumenti la ricerca diventerà più naturale e immediata, senza costringere gli utenti a pensare a come formulare le proprie domande e dove.
Il test, al momento in atto solo sui dispositivi mobile, inizia dopo che Gemini ha ormai superato i 650 milioni di utenti mensili. AI Overviews è già utilizzato da oltre 2 miliardi di utenti al mese e potrebbe ampliare ulteriormente la platea di utilizzatori del modello generativo di Google.

