back to top

Google non decide cosa indicizzare

Meir Brand (Google Israel CEO) è intervenuto ad una conferenza dall’Associazione Israeliana Contro l’Antisemitismo sottolineando come il motore di ricerca non sia imputabile per i contenuti indicizzati quando questi risultano offensivi nei confronti di chiunque.

In pratica Brand ha sottolineato che Google non può essere considerato un arbitro delle pagine che vengono elencate nelle serp; se gli argomenti trattati sono a volte scabrosi, diffamatori o razzisti, questo deve essere imputato soltanto agli autori dei contenuti.

Pubblicitร 

Sostenendo un’ormai collaudata e vincente filosofia basata sulla libertà come principio fondante della Rete, Brand ha insistito sull’efficacia dei filtri già esistenti escludendo la possibilità di censurare contenuti che non violino la legge.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Google: con l’AI Mode crolla i traffico sui siti di news

Ormai possiamo dirlo con una certa sicurezza, il mondo...

Google rilascia Android 16

Android 16 รจ finalmente disponibile e inizia ora il...

Gemini: l’AI organizza la tua giornata con le azioni programmate

Google continua a potenziare l'applicazione di Gemini rendendola sempre...

Google: Chrome รจ ora piรน veloce che mai

Google continua a investire sulle prestazioni di Chrome e...

Google: “Search Live” con l’AI su Android e iOS

Google sta testando una nuova funzionalitร  chiamata "Search Live"...

Google Wallet non supporta piรน PayPal (negli USA)

Un recente aggiornamento delle condizioni d'uso di Google Wallet,...
Pubblicitร