back to top

Google Imagen 3 è gratis per gli utenti di Gemini

Google ha reso disponibile gratuitamente il suo ultimo e più potente modello di generazione di immagini da testo, Imagen 3, a tutti gli utenti della piattaforma Gemini. Chiunque, indipendentemente dal fatto che possieda un abbonamento a pagamento, può ora sfruttare la piattaforma per creare immagini di alta qualità a partire da semplici descrizioni testuali. Si tratta di un passo importante verso la democratizzazione dell’AI e la sua accessibilità ad un pubblico più ampio.

Imagen 3: immagini AI per tutti

Imagen 3 produce immagini con un livello di dettaglio, realismo e tocco artistico superiore a quello di molti altri modelli. Questo risultato è ottenuto tramite una combinazione di tecniche di machine learning e un vasto dataset di immagini e testi. Permettendo al servizio di comprendere e interpretare i prompt degli utenti con accuratezza.

Pubblicità

Gemini funge da interfaccia chatbot attraverso la quale gli utenti possono interagire con Imagen 3. Digitando una descrizione testuale, ad esempio una scena fantasiosa o un concetto astratto, gli utenti possono istruire il modello perché generi l’immagine corrispondente. La piattaforma offre anche strumenti per affinare e personalizzare le immagini generate, dando maggiore controllo sul processo creativo.

Non solo immagini statiche

Mentre l’attuale versione di Imagen 3 eccelle nella generazione di immagini statiche, Google ha accennato alla capacità di generare contenuti dinamici, come brevi animazioni e video, ampliando ulteriormente le possibilità creative. Presto si potrà descrivere una breve storia animata e lasciare che sia Imagen 3 a darle vita aggiungendo personaggi, ambientazioni e movimenti dinamici.

Le immagini possono avere una risoluzione massima pari 2048 x 2048 px, praticamente doppia rispetto a quella offerta da Dall-E di OpenAI. Il formato di output è il JPG con aspect ratio di 1:1. Non sembrerebbero invece ancora supportate le immagini in 16:9 o formati differenti da quello quadrato.

Nelle intenzioni di Google l’accesso a strumenti così potenti dovrebbe incoraggiare la sperimentazione, portando a nuove applicazioni e scoperte per le tecnologie text-to-image.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Google Discover sperimenta titoli generati dall’AI ma i risultati sollevano dubbi

Google sta testando l’uso di sistemi di intelligenza artificiale...

Google Gemini mette pressione a ChatGPT: OpenAI corre ai ripari

L’avanzata dell’intelligenza artificiale continua a ridisegnare il panorama tecnologico...

Opera è sempre più un browser AI grazie a Gemini

Gli sviluppatori di Opera hanno annunciato il lancio di...

Google limita Nano Banana Pro per le troppe richieste degli utenti

Google ha confermato una riduzione temporanea dei limiti per...

Google Maps allunga la vita della batteria con il Power Saving Mode

Google ha iniziato la distribuzione del nuovo Power Saving...

Android: Google mette Nano Banana nella barra degli indirizzi di Chrome

Google sta portando la sua AI per la generazione...
Pubblicità