Lโavanzata dellโintelligenza artificiale continua a ridisegnare il panorama tecnologico e industriale globale. In particolare, gli Stati Uniti stanno registrando un aumento vertiginoso delle iscrizioni universitarie nei corsi legati allโIA, segnale di una crescente fiducia tra i giovani verso le opportunitร occupazionali offerte dal settore.
Allo stesso tempo, cresce la domanda di manodopera specializzata nel comparto edilizio, in risposta alla necessitร di costruire nuovi data center per supportare lโinfrastruttura dellโIA. Anche lโUnione Europea, consapevole del ritardo accumulato rispetto ad altri attori globali, ha recentemente adottato un approccio piรน pragmatico sia sul fronte della regolamentazione digitale che ambientale, con lโobiettivo di superare due ostacoli storici: lโeccessiva burocrazia e gli elevati costi energetici.
In questo contesto in trasformazione, arriva un segnale di allarme da uno dei precursori della rivoluzione in corso. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato il โcodice rossoโ allโinterno della sua azienda. Nella cultura interna dellโorganizzazione, ciรฒ equivale a una mobilitazione totale delle risorse su un unico obiettivo: rilanciare ChatGPT. Una mossa che evidenzia le crescenti pressioni competitive su OpenAI, oggi messa in discussione da rivali sempre piรน agguerriti, primo fra tutti Google.
Google e la nuova offensiva con Gemini
Il colosso di Mountain View ha recentemente lanciato una nuova versione del modello linguistico Gemini, le cui prestazioni nei benchmark superano quelle dei modelli sviluppati da OpenAI. Il risultato รจ stato un immediato apprezzamento dei mercati, con una crescita del titolo Alphabet, e un forte incremento degli utenti attivi mensili dei prodotti basati su Gemini, passati da 450 a 650 milioni tra luglio e ottobre. A rafforzare lโecosistema di Google รจ arrivato anche il successo dellโAI generativa per immagini โNano Bananaโ, lanciata ad agosto, che ha contribuito ad ampliare ulteriormente la base utenti.
Parallelamente, altri attori come Anthropic โ fondata da ex ricercatori di OpenAI โ stanno conquistando quote di mercato, soprattutto tra le grandi imprese, grazie a un approccio piรน prudente e controllato allo sviluppo dellโIA. Di fronte a queste dinamiche, OpenAI si ritrova a fronteggiare una competizione articolata e su piรน fronti alla quale, forse, non era preparata.
Le criticitร di GPT-5
Il lancio del modello GPT-5, avvenuto ad agosto, non ha ottenuto il riscontro sperato. Numerosi utenti hanno segnalato risposte piรน fredde, meno brillanti, e una diminuzione dellโaffidabilitร anche su quesiti relativamente semplici. In novembre, OpenAI ha tentato un aggiustamento del modello, rendendolo piรน conforme alle istruzioni e con un tono piรน โcaldoโ, ma il divario percepito rispetto ai concorrenti era giร emerso con chiarezza.
In risposta, secondo quanto riportato dalย Wall Street Journal, lโazienda ha deciso di congelare progetti paralleli โ come quelli legati alla pubblicitร , agli agenti specializzati per la salute o lo shopping, fino allโassistente personale Pulse โ per concentrare ogni risorsa sul potenziamento di ChatGPT. Lโobiettivo รจ migliorare la velocitร , lโaffidabilitร e la personalizzazione del sistema.
Sfide economiche e dipendenza dallโecosistema tech
Oltre agli aspetti tecnologici, OpenAI affronta un momento critico anche dal punto di vista finanziario. A differenza di Google, in grado di autofinanziare i propri investimenti grazie ai ricavi pubblicitari, OpenAI continua a operare in perdita.
Il suo fabbisogno di capitale รจ ingente: per realizzare i data center necessari allโespansione, saranno necessari investimenti nellโordine di diversi miliardi di dollari nei prossimi anni. I piani interni dellโazienda stimano il pareggio solo al raggiungimento di 200 miliardi di ricavi annui entro il 2030, obiettivo ambizioso che sottolinea la sua dipendenza da partner strategici come Microsoft (principale investitore e fornitore di infrastruttura cloud), Nvidia (per le GPU) e Oracle (per la logistica legata ai data center). Un rallentamento di OpenAI si ripercuoterebbe su tutta questa filiera; allo stesso tempo, senza il supporto di tale ecosistema, la crescita dellโazienda sarebbe impossibile.
La tensione tra sicurezza e creativitร
Sul piano progettuale, persiste la tensione tra due obiettivi spesso in contrasto: garantire un chatbot affidabile e sicuro, minimizzando errori e โallucinazioniโ informative, e allo stesso tempo mantenerne la vivacitร e la capacitร di sorprendere. GPT-5 ha evidenziato quanto sia difficile trovare questo equilibrio.
Anche se qualcuno interpreta queste difficoltร come segnali di una possibile โbollaโ dellโIA pronta a scoppiare, tale prospettiva rischia di oscurare la portata strutturale del cambiamento in corso. Come giร avvenuto con la bolla dot-com del 2000, i crolli finanziari possono colpire le aziende sopravvalutate, ma non arrestano le trasformazioni profonde dellโeconomia. Lโintelligenza artificiale, a prescindere dagli scossoni di mercato, รจ destinata a restare al centro dellโinnovazione nei prossimi anni.

