back to top

Google Bard cerca risposte in GMail (e non solo)

Gli sviluppatori di Mountain View hanno rilasciato un nuovo aggiornamento di Google Bard, il chatbot che grazie al supporto di un modello generativo (PaLM 2) fornisce risposte in linguaggio naturale alle richieste degli utenti. Le feature introdotte più di recente estendono le sorgenti da cui il sistema può reperire dati utili agli output ma pongono degli interrogativi dal punto di vista della privacy.

In sostanza Bard sarà in grado di scansionare alcune applicazioni utilizzate dagli utenti, come per esempio il client di post elettronica GMail e il servizio di storage in Cloud Google Drive, per formulare le proprie risposte ai prompt. L’idea è quella di rendere il chatbot più reattivo, veloce e in grado di offrire un maggior livello di personalizzazione.

Pubblicitร 

L’accesso alle applicazioni è possibile grazie alle nuove Bard Extensions che consentono al chatbot di interagire con i diversi servizi del network di Big G. L’utente può quindi richiedere a Bard di cercare su YouTube i video dedicati ad una specifica meta turistica o consultare i dettagli di uno spostamento già programmato tramite l’analisi della corrispondenza su GMail.

Bard potrà accedere ai dati di Google Doc, Drive e GMail soltanto con il consenso esplicito dell’utilizzatore e i permessi accordati saranno disattivabili in qualsiasi momento. In ogni caso Google ha assicurato che i dati così raccolti non verranno utilizzati né per il training dell’Intelligenza Artificiale di Bard né per la profilazione con finalità di marketing.

Per quanto riguarda le altre novità, vale la pena di segnalare il supporto alla condivisione delle chat tramite link pubblici. In sostanza, chi riceve il collegamento ad una chat potrà proseguire una comunicazione già iniziata con il chatbot tramite il pulsante "Continua questa chat" anche se l’account utilizzato è diverso da quello che ha creato il link.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Notion crea un client email per Gmail basato sulla AI

Notion presenta Notion Mail, un client email intelligente (perchรฉ...

OpenAI: o3 e o4-mini “pensano con le immagini”

OpenAI ha confermato il lancio dei suoi due nuovi...

Grok Studio: alternativa gratuita a ChatGPT Canvas

xAI, societร  di Elon Musk, ha annunciato il lancio...

Meta utilizza i dati degli utenti per addestrare le sue AI

Meta ha reso noto l'avvio di una nuova fase...

DolphinGemma: l’AI di Google capisce la lingua dei delfini

In occasione della "Giornata Nazionale del Delfino" Google ha...

GPT-4.1: OpenAI rilascia il suo nuovo modello di AI

OpenAI ha annunciato il rilascio della nuova famiglia GPT-4.1,...
Pubblicitร