Vic Gundotra, responsabile del progetto che ha portato alla realizzazione del social network Google+, ha dichiarato che per ora è troppo presto per dare il via libera agli sviluppatori di terze parti, ma senza dubbio ciò rientra nelle intenzioni di Big G.
Gundotra sostiene che il social network è attivo da troppo poco tempo per poterne individuare le vulnerabilità; Google non avrebbe però nessuna intenzione di rimanere indietro a questo proposito, tanto che una delle priorità del gruppo è sicuramente quella di privare Facebook di qualche sviluppatore.
Il primo passo in questo senso sarà sicuramente il rilascio di API appositamente concepite per permettere alle applicazioni di interagire con Google+: società come Zynga (i creatori di FarmVille e Mafia Wars) potrebbero essere seriamente interessati a lavorare anche per questa nuova piattaforma.
La possibilità di integrare applicazioni di terze parti, in particolare i social games, è stata uno dei fattori fondamentali per il successo della creatura di Mark Zuckerberg, Google non potrà quindi proporre un prodotto concorrenziale fino a quando non avrà dalla sua anche la collaborazione di sviluppatori esterni.
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