Il debutto ufficiale dell’app mobile di Sora, soluzione targata OpenAI e dedicata alla generazione di video tramite AI, ha portato alla creazione di una vera e propria ondata di “cloni” sull’App Store. Decine di applicazioni fake si sono presentate come “Sora” o “Sora 2” tentando di sfruttare l’enorme interesse per il lancio dell’app autentica.
L’attacco dei cloni di Sora e la reazione di Apple
Sora รจ un modello text-to-video sviluppato da OpenAI e basato su modelli a diffusione. Genera video caratterizzati da coerenza temporale, dinamiche fisiche realistiche e comprensione semantica della scena che deve produrre. Supporta input come prompt testuali, immagini e video parziali. Permette inoltre le modifiche contestuali frame-by-frame tenendo conto anche della dinamica dei movimento.
Stando ai dati raccolti dalla piattaforma di analisi Appfigures e condivisi con TechCrunch, oltre una dozzina di app con il nome “Sora” sarebbero apparse sull’App Store subito dopo il rilascio dell’app ufficiale. Piรน della metร avrebbe utilizzato l’etichetta “Sora 2” con un chiaro riferimento al modello video AI di nuova generazione.
Alcune di queste app erano in realtร giร presenti sullo store da mesi e sono state semplicemente aggiornate e rinominate per trarre vantaggio dalla popolaritร del prodotto di OpenAI.
300 mila installazioni in pochi giorni
Le app false avrebbero registrato complessivamente circa 300 mila installazioni, di cui oltre 80 mila solo dopo il lancio dell’app originale di OpenAI che ha superato 1 milione di download nello stesso periodo. L’app piรน diffusa tra i cloni, “Sora 2 โ AI Video Generator“, avrebbe totalizzato piรน di 50 mila installazioni e generato entrate per circa 160.000 dollari.
Apple avrebbe giร iniziato a rimuovere numerosi di questi titoli ma alcuni di essi risulterebbero per il momento ancora attivi.

