E’ ormai noto che il non ancora rilasciato sistema operativo Windows 10 sarà equipaggiato come le nuove librerie grafiche DirectX 12; queste ultime, secondo quanto affermato dalla stessa casa madre, dovrebbero garantire un livello di qualità estremamente elevato a favore dell’intrattenimento videoludico e, di conseguenza, dei giocatori stessi.
Secondo i benchmark effettuati dai ricercatori della rivista online Anandtech, che avrebbero effettuato i loro test in un ambiente basato sull’ultima build di Windows 10, l’utilizzo di DirectX 12 permeterebbe di incrementare la performances delle GPU fino al 400%; tale risultato però varierebbe anche di molto a seconda della famiglia di appartenenza della scheda video.
Il massimale citato infatti, sarebbe stato ottenuto soltanto grazie all’impiego di GPU prodotte dalla AMD, per quanto riguarda invece le soluzioni della concorrente nVidia, i miglioramenti osservati non avrebbero superato il 150%; in entrambi i casi alle maggori prestazioni avrebbe corrisposto un incremento dei consumi, ma non nella stessa misura.
Superando almeno apparentemente le problematiche che avevano caratterizzato la versione 11 di queste librerie, la release più recente si dimostrerebbe capace di un bilanciamento ottimale del carico su tutti i core forniti dal processore. Ulteriori test potrebbero confermare questo importante risultato della Microsoft.
Una migliore gestione dei core dovrebbe trasformarsi in un importante vantaggio sia su Pc che nelle console di gioco (l’era della Xbox One, in fondo, è appena cominciata), motivo per il quale Satya Nadella e partners potrebbero approfittare dell’occasione per proporre nuovi titoli particolarmente accattivanti dal punto di vista grafico.
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