Stando ad alcune anticipazioni pubblicate da The Information, a dicembre OpenAI introdurrà un sistema di verifica dell’età per consentire agli adulti di accedere a contenuti fino ad ora limitati, inclusi temi di natura sessuale ed erotica. Questa cambiamento arriverebbe dopo un calo del tempo trascorso dagli utenti con il chatbot, fenomeno osservato a partire dall’implementazione di nuove restrizioni risalenti ad agosto per la protezione dei minori.
Contenuti per adulti su ChatGPT ma con age verification
Le misure di sicurezza, tra cui controlli parentali e limitazioni nelle conversazioni legate a suicidio o contenuti per adulti, hanno imposto una maggiore prudenza nell’uso alla piattaforma. OpenAI avrebbe poi confermato agli investitori che una nuova funzionalità di age verification permetterà agli adulti di accedere a una gamma più ampia di argomenti una volta completata la procedura. Per ora non sarebbero disponibili dei dettagli tecnici su come avverrà la verifica, la procedura potrebbe essere volontario ma questa rimane un’ipotesi non confermata.
Il tema dei contenuti per adulti non rappresenta l’obiettivo principale della strategia aziendale di OpenAI ma potrebbe avere un ruolo nella crescita della piattaforma. A luglio circa 35 milioni di utenti disponevano di un abbonamento a ChatGPT Plus o Pro, una quota pari al 5% dell’intera base utenti del periodo. OpenAI punta ora ad aumentare questa percentuale fino all’8.6% entro il 2030 con una platea di 2.6 miliardi di utenti attivi settimanali.
L’annuncio potrebbe essere imminente
Contenuti meno limitati potrebbero incentivare parte dell’utenza a rimanere su ChatGPT ed evitare la migrazione verso piattaforme alternative con politiche meno restrittive. La verifica dell’età dovrebbe garantire comunque le tutele per i minori come già accade con iniziative simili avviate da Google su YouTube e gli account.
Un aggiornamento previsto per dicembre lascerebbe aperta la possibilità che la nuova funzionalità venga annunciata in occasione di un evento dedicato, magari simile all’iniziativa “12 Days of OpenAI” dello scorso anno con cui veniva annunciata una novità ogni giorno.

