Jack Dorsey, co-fondatore di Twitter, ha annunciato tramite un post su X di aver passato il weekend a sviluppare una nuova app chiamata Bitchat. Il nome, un mix tra “bit” e “chat”, potrebbe far sorridere ma non il progetto. Si tratta di una piattaforma di messaggistica che funziona tramite reti mesh Bluetooth permettendo agli utenti di scambiarsi messaggi anche senza Wi-Fi o segnale cellulare.
Come funziona Bitchat
Bitchat permette di inviare dei messaggi in un raggio di circa 100 metri, ideale in situazioni come festival, eventi affollati o luoghi dove la rete è congestionata o assente. Secondo Dorsey si potrebbe poi riuscire ad estendere il raggio fino a 300 metri sfruttando la possibilità di saltare i messaggi tra più utenti per aumentare la copertura.
Il concetto alla base dell’iniziativa non è inedito. Applicazioni come Bridgefy, diventata celebre durante le proteste pro-democrazia di Hong Kong proprio grazie alla sua capacità di aggirare la censura su internet, funzionano con lo stesso principio. Sia Bitchat che Bridgefy, finanziata in parte da un altro co-fondatore di Twitter, Biz Stone, adottano la crittografia end-to-end per garantire la privacy degli utenti.
Un progetto ancora in fase di test
Dorsey è da sempre sostenitore della decentralizzazione e un grande appassionato di Bitcoin e tecnologie peer-to-peer. La sua esperienza nel settore include anche la creazione di Bluesky, nato come progetto interno di Twitter per esplorare nuove forme di social decentralizzato, anche se oggi Dorsey non è più coinvolto direttamente.
Bitchat è attualmente in fase di betatest tramite TestFlight di Apple ma gli slot disponibili sono già esauriti dopo aver raggiunto il massimo di 10 mila utenti. L’app è in attesa di revisione prima del rilascio ufficiale ma l’interesse generato suggerisce che potremmo sentirne parlare molto presto da chi cerca soluzioni di messaggistica indipendenti dalle infrastrutture tradizionali.

