Nel corso della conferenza AWS re:Invent 2025 il CEO di Amazon Andy Jassy ha affermato che la divisione dedicata ai chip AI dell’azienda è ormai un business da miliardi di dollari di fatturato annuo. Al centro di questa crescita abbiamo il progetto Trainium2, seconda generazione del processore AI sviluppato da AWS per competere con le GPU di Nvidia nel settore del training di modelli di intelligenza artificiale.
Amazon annuncia i chip Trainium3
Stando a quanto detto da Jassy, ad oggi oltre 100.000 aziende utilizzano i chip Trainium2, con più di un milione di unità prodotte soprattutto per la piattaforma di sviluppo Bedrock che consente di scegliere e combinare diversi modelli generativi. Il CEO ha sottolineato che i chip di Amazon offrono grandi vantaggi in termini di prezzo e prestazioni rispetto alle GPU concorrenti, sono quindi una soluzione più efficiente per l’addestramento dei modelli generativi.
La società ha poi presentato i Trainium3, nuova generazione di chip AI che promette prestazioni quattro volte superiori rispetto al modello precedente con un consumo energetico ridotto. L’obiettivo è quello di consolidare la posizione di AWS come fornitore di infrastrutture AI accanto a giganti come Nvidia e Google.
Il CEO di AWS Matt Garman ha rivelato che uno dei principali motori di questa crescita è stata Anthropic, startup sostenuta finanziariamente da Amazon e creatrice del modello Claude.
Pur essendo partner anche di Microsoft e utilizzando GPU Nvidia, Anthropic ha scelto AWS come fornitore principale per la capacità di training. Solo con il cluster AI del Project Rainier vengono impiegati oltre 500.000 chip Trainium2 per addestrare le prossime generazioni dei suoi modelli.
Trainium4 è in arrivo
Amazon starebbe già lavorando a Trainium4, un chip progettato per interoperare con le GPU di Nvidia all’interno dello stesso sistema. Ciò permetterà di garantire una maggiore compatibilità con l’ecosistema CUDA che è oggi lo standard di riferimento per l’elaborazione parallela nelle applicazioni AI.
Solo pochi colossi come Google, Microsoft, Amazon e Meta possiedono attualmente le competenze e le risorse necessarie in progettazione dei chip, interconnessioni ad alta velocità e reti interne per competere realmente con Nvidia. Per il momento Amazon sembrerebbe però aver centrato l’obiettivo di trasformare Trainium in un nuovo canale di monetizzazione per la sua infrastruttura cloud.

