Secondo uno studio intitolato "The state of AI" e pubblicato dai ricercatori di McKinsey, il ricorso a tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale permetterebbe alle aziende che le adottano di fatturare fino al 20% in più. Per contro le realtà che avrebbero già deciso di scommettere su queste soluzioni sarebbero ancora poche e generalmente molto strutturate.
Le Intelligenze Artificiali verrebbero sfruttate in particolare nei processi di business di imprese che operano in ambito TLC o in generale nell’High Tech, ma si troverebbero diversi esempi di utilizzo proficuo anche in comparti come la sanità (soprattutto per applicazioni di diagnostica), la farmaceutica, l’automotive e l’assemblaggio di componenti.
I settori in cui verrebbero osservati i maggiori vantaggi derivanti dalle Intelligenza Artificiali sarebbero quelli del marketing, in particolare per quanto riguarda la conversione tra advertising e vendite, e della gestione delle Supply Chain. Anche in questi casi però sarebbero le aziende più grandi a ottenere le performance più elevate.
L’utilizzo dell’AI porta anche, nel lungo periodo, una notevole riduzione dei costi
Oltre che dal punto di vista del fatturato, l’adozione delle Intelligenza Artificiali presenterebbe dei benefici molto interessanti anche per quanto riguarda il contenimento costi, nonostante ciò il report evidenzierebbe un certo rallentamento in termini di utilizzo dovuto, come ipotizzato dagli analisti, ad un hype meno pronunciato nei confronti di queste tecnologie.
Un’altra spiegazione dell’impiego ancora non particolarmente diffuso potrebbe essere ricercata nel fatto che una transizione verso le Intelligenze Artificiali richiede tempo per dimostrarsi remunerativa. A tal proposito circa 1/4 delle aziende intervistate non avrebbe ancora riscontrato alcun vantaggio a favore delle entrate dopo l’introduzione di queste soluzioni.
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