Xerox Holdings Corporation ha annunciato l’acquisizione di Lexmark International per 1,5 miliardi di dollari. Nell’operazione sono inclusi i debiti e la Lexmark torna così sotto il controllo statunitense dopo essere stata di proprietà di investitori cinesi dal 2016.
I termini dell’accordo
L’accordo prevede che Xerox finanzi l’acquisizione attraverso una combinazione di liquidità disponibile e debito. Per facilitare il passaggio di proprietà l’azienda ha annunciato una riduzione del dividendo annuale da 1 dollaro per azione a 50 centesimi. Questo a partire dal primo trimestre del 2025.
Xerox, con sede a Norwalk nel Connecticut, ha registrato un calo delle entrate per cinque trimestri consecutivi, attribuito alla diminuzione della domanda di stampanti e altre attrezzature. L’acquisizione di Lexmark punta quindi a rafforzare la posizione di Xerox nel mercato. Questo ampliando la base clienti a oltre 200 mila unità in 170 paesi e migliorando la competitività nei confronti di rivali come HP e Canon.
Fondata nel 1991 come spin-off di IBM, Lexmark è stata venduta nel 2016 a un gruppo di investitori cinesi per 2,54 miliardi di dollari, debiti esclusi. Ha dovuto però affrontare il blocco delle importazioni negli USA risalente al 2023.
Xerox si espande grazie alle acquisizioni
L’acquisizione di Lexmark consentirà a di espandere la presenza nella regione Asia-Pacifico e di rafforzare la capacità di operare nel segmento delle stampanti A4 comunemente utilizzate in ambienti domestici e uffici. Xerox prevede inoltre di ottenere più di 200 milioni di dollari in riduzioni dei costi nei prossimi due anni.
Questa scelta segue l’acquisizione di ITsavvy per 400 milioni di dollari (2024) con l’obiettivo di espandere i servizi offerti da Xerox. La compagnia ha recentemente affrontato una ristrutturazione per concentrarsi su tre aree principali: il core business della stampa, i servizi aziendali globali e i servizi IT e digitali.