La Casa di Redmond ha deciso di non cedere più le licenze relative al sistema operativo Windows Xp per la pre-installazione sui Pc, infatti, a partire da questa settimana neanche i piccoli netbook potranno essere venduti unitamente a questa piattaforma.
Chi volesse continuare ad utilizzare Windows Xp sui computer di nuova produzione, avrà quindi soltanto la possibilità di effettuare una procedura di downgrade da Vista o Seven che la Microsoft continuerà a rendere disponibile fino al 2014 insieme al supporto per l’Os.
Se da una parte Windows Xp comincia a percorrere la stessa strada imboccata a suo tempo da altri grandi successi di Redmond come Windows 95 e 98, dall’altra Windows Seven ha recentemente festeggiato le 240 milioni di copie vendute; l’inciampo di Vista è quindi solo un ricordo.
Windows Xp, lentamente ritirato dal mercato per far posto alla versione Starter Edition di Seven, era riuscito a conquistarsi un posto di rispetto nel settore netbook grazie alla sua capacità di lavorare con risorse limitate e al suo prezzo contenuto, 15 dollari, la metà del costo di W7 SE.