Secondo alcuni analisti, l’accordo commerciale tra la Casa di Redmond e la finlandese Nokia per la produzione degli smartphone Lumia basati sul sistema operativo Windows Phone avrebbe salvato l’azienda di Espoo da un probabile tracollo finanziario.
Per altri esperti del settore questa teroria andrebbe invece completamente rovesciata, nello specifico si ipotizzerebbe che l’adozione di Windows Phone stia nuocendo alla Nokia e che la partnership con Steve Ballmer e soci impedisca all’azienda di percorrere strade alternative.
Pierre Ferragu, analista della Bernstein Research, avrebbe affermato che il gruppo capitanato da Stephen Elop e soci dovrebbe abbandonare quanto prima i suoi progetti incentrati su Windows Phone e concentrarsi nella realizzazione di dispositivi basati su Android.
Sempre secondo Ferragu, Nokia non avrebbe ancora compreso che un prodotto come la piattaforma di Big M avrebbe scarsa attrattiva nei confronti dei potenziali acquirenti; a suo parere, perseverare nell’adozione di Windows Phone potrebbe rivelarsi fatale per le sorti del gruppo.