La Casa di Redmond non ha ancora fornito alcuna anticipazione riguardo a quelle che potrebbero essere le caratteristiche di Windows 12. La data del suo rilascio è probabilmente ancora molto lontana ma in Rete sono cominciate a circolare le prime indiscrezioni non confermate riguardo ai requisiti minimi del futuro sistema operativo.
Quando venne lanciato Windows 11 diversi utenti non poterono effettuare l’upgrade da Winows 10 a causa della configurazione hardware richiesta, succederà la stessa cosa con Windows 12? Stando ai rumors pubblicati nelle scorse ore sembrerebbe di no, anche perché i requisiti per l’installazione di Windows 11 sono già di per sé abbastanza specifici.
Nel dettaglio la prossima versione dell’OS dovrebbe essere installabile su terminali dotati come minimo di un processore dual-core con frequenza a 1 GHz e architettura a 64bit, 8 GB di memoria RAM, Secure Boot abilitato su UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), TPM (Trusted Platform Module) 2.0 attivato sulla scheda madre e monitor da 9 pollici con risoluzione da 720p a 8 bit.
Dovrebbero essere richieste anche le DirectX 12 e driver WDDM (Windows Display Driver Model) 2.0 per la scheda video, questi ultimi erano comunque disponibili già ai tempi di Windows Vista. A questo punto bisognerà però attendere delle conferme ufficiali, perché almeno apparantemente la migrazione da Windows 11 dovrebbe essere abbastanza semplice.
Come è semplice notare, la vera novità dovrebbe arrivare dalla quantità di memoria richiesta, sostanzialmente il doppio rispetto a quella necessaria per l’installazione dell’attuale OS top level di Microsoft. Parliamo in ogni caso di appena 8 GB e la maggior parte dei PC Desktop e dei laptop in circolazione dovrebbero presentare una dotazione di RAM superiore.