Gli sviluppatori della Casa di Redmond hanno implementato la modalità Performance Mode per Microsoft Defender, l’applicazione antivirus gratuita inclusa nei più ricenti sistemi operativi Windows. Grazie a questa novità la scansione di sicurezza dei file dovrebbe risultare molto più performante anche dal punto di vista del consumo delle risorse.
Tale feature è disponibile ad oggi per gli iscritti al canale Dev di Microsoft, quelli che possono testare le ultimissime funzionalità in anteprima, nella build 23466 di Windows 11. Il Performance Mode è stato introdotto contestualmente al supporto per i volumi di storage Dev Drive che si basano sul file system ReFS (Resilient File System).
ReFS nasce per garantire prestazioni più elevate rispetto al ben conosciuto NTFS (New Technology File System), con un miglioramento che secondo i benchamark potrebbe aggirarsi fino ad un +30%. Esso permette di creare volumi Dev Drive nei quali utilizzare l’opzione Dev Home che permette, ad esempio, di testare applicazioni in un ambiente ottimizzato dal punto di vista delle risorse.
Tale modalità non deve però escludere la sicurezza, ragion per cui l’azienda guidata da Satya Nadella ha introdotto il Performance Mode per Microsoft Defender. Con esso le scansioni avvengono in modo asincrono, cioè escludendo i documenti che sono stati aperti e attivandosi unicamente nel momeno in cui il file ancora da analizzare viene chiuso.
La creazione di Dev Drive richiede almeno 50 GB di spazio libero su disco e 8 GB di memoria RAM. La Performance Mode per Microsoft Defender funziona soltanto con quest’ultimo e protezione in tempo reale attivata, si tenga conto però l’esito delle analisi potrebbe essere meno preciso rispetto a quello che si otterrebbe con una scansione sincrona.