Nel corso degli ultimi mesi Microsoft ha rilasciato alcune nuove funzionalità per uno dei suoi editor storici, il Blocco Note, introducendo ad esempio il supporto per il multi-tab. Nel contempo sono stati fatti alcuni annunci riguardanti delle feature basate sull’Intelligenza Artificiale che potrebbero rendere l’applicazione ancora più completa.
Satya Nadella e soci hanno deciso quindi di non abbandonare un software la cui prima versione divenne disponibile nel 1985, regalandogli una nuova "giovinezza". Lo stesso non si potrebbe dire invece per un altro editor storico della stessa casa madre, WordPad, che verrà abbandonato definitivamente con il rilascio di Windows 11 24H2.
So long, WordPad.https://t.co/kRmaVbZscA
— MSPoweruser (@mspoweruser) March 28, 2024
Questo aggiornamento verrà distribuito entro il 2024. Per WordPad significherà la fine di un ciclo di vita durato ben 29 anni, la prima release faceva parte infatti del package associato al sistema operativo Windows 95. Si tratta di una notizia ormai ufficiale in quanto l’applicazione manca del tutto nelle build preview rese disponibili ai tester del programma Insider.
Nello specifico gli sviluppatori avrebbero provveduto a rimuovere da Windows 11 24H2 sia i file fodamentali per il funzionamento di WordPad, quindi l’eseguibile "wordpad.exe" e la libreria dinamica "wordpadFilter.dll", che i collegamenti prima presenti nel menu "Start". Stando così le cose è molto difficile ipotizzare dei ripensamenti in proposito.
WordPad continuerà invece ad essere disponibile nelle build 22H2, supportata fino ad ottobre dell’anno corrente, e 23H2, fino a novembre 2025. Chi volesse continuare ad utilizzarlo sulle future versioni di Windows potrà però copiare i file "wordpad.exe" e "wordpadFilter.dll" da "C:\Program Files\Windows NT\Accessories" per portarli sul proprio sistema.