Nel prossimo futuro WhatsApp, l’applicazione per la messaggistica istantanea di proprietà di Meta, dovrebbe essere in grado di interoperare con software di terze parti. Questo significa che altre software house potrebbero creare delle soluzioni tramite le quali gli utenti potranno chattare via WhatsApp senza dover avviare quest’ultima.
Ma perché Mark Zuckerberg e soci dovrebbero essere interessati ad un progetto di questo genere? Per adeguarsi a quanto previsto dal DMA (Digital Markets Act), nuova normativa europea sui mercati digitali il cui scopo principale è quello di contrastare i soggetti dominanti (gatekeeper) che potrebbero ostacolare la crescita di aziende meno strutturate.
A questo proposito sono stati già immaginati i casi d’uso più imprevedibili. Almeno in teoria infatti la concorrente Telegram potrebbe sfruttare le API (Application Programming Interface) messe a disposizione da Menlo Park per permettere ai propri utilizzatori di conversare tramite WhatsApp. Fantascianza? Forse ma tecnicamente nulla lo impedirebbe.
?? WhatsApp beta for Android 2.23.19.8: what's new?
WhatsApp is working on complying with new EU regulations by developing support for chat interoperability, and it will be available in a future update of the app!https://t.co/XI6zMoOD5P pic.twitter.com/Jpd9Leh2Ki
— WABetaInfo (@WABetaInfo) September 10, 2023
Parliamo naturalmente di ipotesi e in ogni caso per gli utenti finali non dovrebbe cambiare molto, rimarrebbe ad esempio il supporto per la crittografia crittografia end-to-end con la quale neanche i partner di terze parti potrebbero visualizzare il contenuto delle conversazioni. Questo anche perché tale sistema viene imposto dalle stesse normative UE.
Il passaggio all’interoperabilità totale dovrebbe avvenire in modo estremamente graduale, motivo per il quale inizialmente potrebbe essere disponibile soltanto per le chat one-to-one. Successivamente, per una conformità completa con quanto previsto dal DMA, dovrà essere offerto anche il supporto per chiamate vocali, videocall e chat di gruppo.