Vodafone Italia e Linkem hanno deciso di dar vita ad una partnership con lo scopo di attivare in condivisione dei progetti dedicati alle connessioni in ultrabroadband tramite tecnologia 5G FWA (Fixed Wireless Access). Quest’ultima prevede l’impiego di reti miste composte sia da una rete cablata in fibra ottica che da una rete basata sulle frequenze radio.
Abbiamo siglato una partnership strategica con @VodafoneIT con l’obiettivo di incrementare la diffusione di servizi a banda ultralarga basati su tecnologia #5GFWA, per potenziare i servizi offerti a famiglie e imprese.
Leggi di più ??https://t.co/ofINwH7qWe— Linkem (@LinkemSpa) February 17, 2022
Uno dei vantaggi del sistema FWA risiede nel fatto che con essa si possono raggiungere luoghi che difficilmente potrebbero essere forniti di connettività con una rete in fibra ottica di tipo tradizionale, si pensi per esempio alle aree rurali, a quello montane e a tutte le zone scarsamente abitate dove il ritorno d’investimento delle infrastrutture potrebbe essere limitato.
Gli utenti di un servizio basato su FWA a banda larga (con velocità fino a 30 Mbps) o a banda ultralarga (con velocità fino a 100 Mbps) potrebbero dover disporre anche di un dispositivo in grado di captare e tradurre il segnale radio, esso può essere installato anche esternamente ad un’abitazione in modo da associarsi al router domestico.
Vodafone Italia e Linkem si sono viste protagoniste di fusioni e acquisizioni
Entrambe le compagnie sono state recentemente al centro dell’attenzione per via di operazioni finanziarie particolarmente rilevanti in un mercato non particolarmente ampio come quello italiano. Recentemente Linkem Retail, società controllata da Linkem, si è ad esempio fusa con la Tiscali trasformando quest’ultima nel primo operatore italiano per accessi ultrabroadband su FWA e FTTH (Fiber To The Home).
Nello stesso modo si è parlato di Vodafone Italia per una possibile acquisizione dei suoi asset da parte della società francese Iliad ormai operante da tempo anche nella Penisola. L’offerta economica di quest’ultimo potrebbe essere pari a circa 14 miliardi di euro ma per il momento le notizie disponibili non andrebbero oltre le indiscrezioni.