Mentre in Italia i contendenti nelle Elezioni Politiche si fronteggiano promettendo da tutti i fronti di abbassare la pressione fiscale, negli Stati Uniti si diffonde la triste notizia della nascita di una nuova tassa: quella sul VoIP.
A spianare la strada è Los Angeles il cui Erario ha deciso di imporre ai contribuenti un aggravio del 9% sul costo delle chiamate. Del resto il VOiP è un servizio in espansione, perchè non approfittarne per rimpinguare le casse dello Stato?
Il VoIP si avvia quindi ad essere considerato alla pari di qualsiasi servizio di telefonia tradizionale; in ogni caso fino a quando rimarrà economicamente più conveniente difficilmente assisteremo ad un arresto della sua diffusione.