Uno studente del Minnesota, l’universitario Max Sanders, è probabilmente un sostenitori del libero mercato senza confini; il ragazzo pensava infatti di poter vendere tutto o quasi, persino il suo voto su Ebay.
Convinto che il voto non fosse un diritto/dovere ma una merce da piazzare all’incanto, il giovane ha messo all’asta il suo sostegno elettorale per le Presidenziali sperando di ricavare qualche soldo (10 dollari l’offerta minima).
Sanders, ora rischia fino a 5 anni di carcere e 10 mila dollari di multa, lo stato del Minnesota potrebbe infatti condannarlo sulla base di una legge del 1893, un periodo in cui Ebay non esisteva ancora ma il voto di scambio era già una moda.