Come diverse altre aziende ad alto contenuto tecnologico tra cui ad esempio Netflix, anche Uber starebbe pensando di introdurre l’advertising nelle proprie applicazioni per trovare nuove modalità di monetizzazione. Per questo motivo sarebbe stato già creato un team dedicato alle sponsorizzazioni e sarebbero stati presi i primi contatti con possibili partner.
Tale iniziativa dovrebbe coinvolgere tutti i titoli di maggior richiamo della compagnia fondata da Travis Kalanick e Garrett Camp, per questo motivo molto presto potremmo veder comparire degli annunci pubblicitari sia sull’applicazione Uber Eats per il food delivery che su quella per il ride sharing. Previsto anche l’inserimento di advertising nel sito Web ufficiale.
Gli annunci potranno essere ben targettizzati sulla base delle informazioni che Uber possiede sui suoi utenti
I vertici di Uber guidati dal CEO Dara Khosrowshahi non avrebbero ancora comunicato delle tempistiche ufficiali per il lancio del progetto né sarebbero note le modalità con cui verranno mostrati gli annunci. Su l’App di Uber, per esempio, potrebbero essere pubblicati degli spot o dei banner sia prima dello spostamento che nei momenti immediatamente successivi.
La pubblicità potrebbe essere posizionata anche sulle newsletter aziendali, per quanto riguarda invece la personalizzazione degli annunci Uber dispone di una grande quantità di dati riferiti per esempio a cosa mangiano i propri utenti, quali destinazioni raggiungono più frequentemente e qual è la loro propensione ad effettuare acquisti online.
La divisione di Uber che si occuperà dell’advertising è capitanata da Mark Grether, quest’ultimo è stato nominato responsabile del nuovo progetto in risposta a quanto già fatto dal più importante concorrente di Uber negli Stati Uniti, Lyft, che lo scorso agosto ha deciso di diversificare il proprio modello di business estendendolo all’advertising.