In attesa di capire se Elon Musk diventerà effettivamente l’unico proprietario del social network, i responsabili di Twitter hanno deciso di introdurre nuove misure a contrasto delle fake news. Per far questo è stata definita una sorta di policy di emergenza che verrà applicata quando dovessero verificarsi stati di crisi particolarmente esposti alla disinformazione.
Nel caso specifico, cosa si intende per uno stato di crisi? Ad esempio quelli che potrebbero essere generati da una pandemia, da un conflitto militare o da un cataclisma di origine naturale, senza un particolare sforzo di fantasia i riferimenti all’emerganza sanitaria legata al COVID-19 e alla guerra in atto tra Russia e Ucraina appaiono abbastanza evidenti.
Il nuovo sistema prevede semplicemente di nascondere le condivisioni che dovessero essere considerate false, tale valutazione non verrà effettuata arbitrariamente dai gestori del servizio ma sarà effettuata grazie alla collaborazione di alcuni esperti di fact checking come per esempio giornalisti, esperti di settore o organizzazioni non governative.
Le news verranno segnalate come fake ma potranno essere comunque visualizzate
E’ bene chiarire fin da subito che Twitter non cancellerà nessun contenuto, gli utenti visualizzeranno invece una notifica al di sopra di esso e se lo desiderano potranno cliccare sul pulsante "View" per leggerlo nonostante l’avviso appena ricevuto. Tali condivisioni non potranno però essere retweettate, condivise o supportate con un like.
I primi tweet che saranno sottoposti a questo nuovo meccanismo di controllo saranno quelli che riguardano il conflitto ucraino, oggi Twitter è considerato un’importante fonte di informazione e (anche in considerazione delle critiche di Musk riguardo agli account spam) vuole proteggere la sua autorevolezza dimostrando di poter contrastare la disinformazione.