I vertici del colosso del microblogging Twitter avrebbero deciso di intentare una causa legale contro il governo degli Stati Uniti d’America, verso quest’ultimo sarebbe stata formulata una grave accusa di violazione del Primo Emendamento della Costituzione americana.
Tale Emendamento infatti tutela la libertà di parola e di espressione assicurandola in modo egualitario a tutti i cittadini dell’Unione, l’attività di spionaggio legata allo scandalo Datagate avrebbe però rappresentato una limitazione di fatto all’esercizio di tale diritto.
L’azione perpetrata dai legali di Jack Dorsey e soci sarebbe rivolta in particolare contro il Dipartimento di Giustizia USA, a loro parere reo di effettuare campagne per il tecno-controllo di massa senza che riguardo a queste ultime venga diffusa pubblicamente alcuna informazione.
A Twitter giungerebbero non di rado delle richieste formulate da organi istituzionali per l’accesso ai dati riguardanti i propri utenti, il social network non sarebbe contrario a prestare la propria collaborazione, ma vorrebbe che tutto avvenisse alla luce del sole.