Per scusarsi della recente campagna di licenziamenti che dovrebbe aver coinvolto oltre 300 dipendenti del gruppo, il CEO di Twitter, Jack Dorsey, avrebbe ceciso di regalare il’1% delle quote azionarie societarie ai propri lavoratori, parliamo quindi di non meno di 200 milioni di dollari che, in caso di un miglioramente del quadro finanziario, potrebbero subire incrementi futuri.
Nel dettaglio ciascun componente dell’organigramma del Sito Cinguettante dovrebbe ricevere circa 50 mila dollari in titoli di Borsa, l’azienda è infatti quotata presso Wall Street con le azioni TWTR; l’annuncio di questa iniziativa sarebbe stato dato, naturalmente, tramite alcuni tweets dello stesso Dorsey appositamente dedicati all’argomento.
E’ intuibile che la decisione dell’amministratore delegato sia finalizzata in particolare ad incentivare i dipendenti in un momento non particolarmente facile per il social network: Dorsey è recentemente subentrato ad un Dick Costolo dimostratosi inadatto alle sfide importanti e la piattaforma sembrerebbe sempre meno capace di attrarre nuova utenza.
Lo stesso CEO spiega in un micropost: "I’m giving ~1/3rd of my Twitter stock (exactly 1% of the company) to our employee equity pool to reinvest directly in our people.", in sostanza Dorsey avrebbe letteralmente infilato le mani nelle proprie tasche per cedere parte della suo quota di proprietà di Twitter, ora ferma al 2%.
Quando Dorsey, che è anche uno dei fondatori del progetto, venne eletto definitivamente Top Manager di Twitter dopo alcuni mesi passati a detenere il medesimo ruolo con un mandato temporaneo, non pochi analsti avevano espresso qualche perplessità facendo riferimento alla sua importante quota di proprietà in Square, con ben il 24%.