Anche il gigante dell’intrattenimento videoludico Nintendo ha recentemente presentato la prima trimestrale di cassa per l’anno corrente, le notizie non sarebbero però particolarmente buone né per l’azienda né per gli azionisti; la perdita d’esercizio sarebbe infatti pari a 400 milioni di dollari.
Tale flessione farebbe riferimento al periodo compreso tra il mese di aprile dell’anno passato e il marzo del 2012, nel complesso l’attività del gruppo avrebbe registrato un calo del 36,2% sui ricavi; la mancata presentazione di importanti novità per il comparto console starebbe cominciando a pesare anche sui profitti.
Quella relativa al primo quarto dell’anno non sarebbe la prima trimestrale negativa per la società nipponica, in 30 anni di presenza sul mercato la Nintendo non avrebbe però mai manifestato in precedenza una perdita annuale; eppure le previsioni degli analisti non erano state del tutto pessimistiche.
Considerando il solo mercato delle console, gli esperti finanziari avevano previsto infatti la vendita di circa 13 milioni di esemplari contro i 10 milioni che avrebbero effettivamente lasciato gli scaffali dei negozi; a giocare un ruolo importante sarebbe stata anche la valutazione dello Yen attualmente molto alta.