Francesco Caio dell’agenzia Mister Agenda Digitale, Scott Marcus e Gerard Pogorel hanno presentato nelle scorse ore al Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta il loro rapporto sullo stato della banda larga italiana in base al quale definire i necessari piani operativi.
Curiosamente, il rapporto fotograferebbe una situazione attuale non particolarmente positiva che però permetterebbe di guardare al futuro con ottiministo; infatti, nel giro del prossimo triennio la metà degli Italiani dovrebbe essere raggiunto dalla broadband di ultima generazione (oltre i 30 Mega al secondo).
Insomma, nonostante il nostro Paese sia ancora indietro rispetto alla media europea avrebbe comunque fatto dei passi avanti, questi ultimi sarebbero evidenziati dal fatto che alcuni provider avrebbero redatto dei piani preliminari per una copertura pari al 70% entro il 2020.
Il fatto che Mister Agenda Digitale preveda un incremento nella diffusione della banda larga, non significa naturalmente che ciò debba o possa necessariamente avvenire, questo perché sia lo Stato che gli operatori non potranno che basarsi sull’entità della domanda proveniente dall’utenza prima di pianificare investimenti in infrastrutture digitali.