Tesla, la compagnia fondata dal miliardario sudafricano Elon Musk che produce esclusivamente veicoli elettrici, aggiornerà il software di 2 milioni di automobili elettriche nel mercato degli Stati Uniti. Il problema alla base di questa iniziativa riguarderebbe nello specifico il sistema Autopilot che gestisce alcune delle funzionalità (Cruise Control adattativo, Autosterzatura..) per l’assistenza alla guida.
Tale decisione farebbe seguito ad un’indagine partita nel 2021 e condotta dagli uomini dellla NHSA (National Highway Traffic Safety Administration), l’agenzia USA che si occupa appunto della sicurezza stradale. Secondo le conclusioni di questi ultimi Autopilot permetterebbe alcuni comportamenti che, se adottati alla guida, potrebbero comportare dei rischi.
Tesla files recall on 2m vehicles to fix autopilot softwarehttps://t.co/d2Aj7NyIlg
— eNCA (@eNCA) December 14, 2023
Questi comportamenti riguarderebbero alcuni i casi in cui un conducente potrebbe lasciare che sia il mezzo ad operare al suo posto o distrarre la propria attenzione dalla strada affidandosi al sistema di guida autonoma. A seconda della versione disponibile, Autopilot svolge compiti che vanno dal supporto di base fino ad un’ulteriore riduzione del carico di lavoro sul guidatore.
La stessa Tesla ricorda nelle pagine del suo sito ufficiale che nessuna delle funzionalità disponibili tramite Autopilot rende le automobili della compagnia del tutto autonome. Esso non rappresenta quindi in nessun caso un sostituto del conducente e le responsabilità derivanti dall’eventuale uso improprio del mezzo, con danni a persone o cose, rimangono a suo carico.
Ad essere coinvolte nell’aggiornamento dovrebbero essere le automobili Tesla Model S distribuite dal 2012 fino allo scorso anno, le Model X dal 2016 al 2023, le Model 3 dal 2017 al 2023 e le Model Y dal 2020 al 2023. Il produttore avrebbe comunque rigettato le contestazioni ricevute dalle autorità sottolineando la sicurezza dei propri mezzi.