Entrano in vigore nuove regole contro il telemarketing piรน fastidioso, quello attraverso cui siamo spesso contattati nei momenti piรน inopportuni per proporci prodotti e servizi che non ci interessano e non abbiamo mai chiesto. Si tratta del “Codice di condotta per le attivitร di telemarketing e teleselling” approvato dal Garante Privacy (delibera n. 197/23/CONS) che venne pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 marzo.
I nuovi obblighi per il telemarketing
I primo luogo, con le nuove norme potranno operare soltanto le realtร che sono regolarmente iscritte al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione). In secondo luogo, una novitร che farร piacere a molti, non si potranno contattare gli utenti al di fuori di determinate fasce orarie e di uno specifico intervallo di giorni. In sostanza soltanto dalle 9:00 alle 20:00 e dal lunedรฌ al sabato. La domenica e i giorni festivi sussiste invece il divieto totale.
Sono poi vietate le pratiche di spoofing dell’ID e spoofing del CLI (Calling Line Identificator), attraverso di esse infatti si puรฒ falsificare il numero di chiamate provenienti da un determinato numero e nascondere l’identitร di chi ha effettuato la telefonata.
In caso di violazioni le sanzioni potrebbero arrivare a ben 3 volte la provvigione non corrisposta. Vi potrร essere inoltre la risoluzione del contratto con il fornitore senza penali in presenza di violazioni ripetute.
Il ruolo del ROC
Nel ROC vengono registrati non soltanto gli operatori di telemarketing, ad oggi circa 900, ma anche le numerazioni, circa 30 milioni. Un’azienda avrร l’obbligo di consultarlo prima del lancio di una qualsiasi campagna.
Con il codice di condotta viene introdotto inoltre il concetto di “prequalifica“. Esso definisce un iter con il quale i committenti dovranno verificare che il fornitore, tipicamente un call center, rispetti specifici standard di qualitร e compliance con la normativa vigente in tema di telemarketing e teleselling.