Tra le principali novità annunciate da Mark Zuckerberg e soci durante l’evento Connect 2021, oltre al cambio di nome della compagnia da Facebook a Meta, vi è sicuramente il metaverso, piattaforma attraverso cui gli utenti potranno incontrarsi, giocare, fare sport, partecipare a manifestazioni e lavorare all’interno di un universo virtuale.
Ma quello della realizzazione di un metaverso non sembrerebbe essere un obbiettivo della sola Menlo Park, in questi giorni infatti anche la Casa di Redmond sarebbe impegnata nella costruzione di un’esperienza immersiva basata sugli avatar. In questo caso l’idea dovrebbe essere quella di integrare Mesh in Microsoft Teams, generando una realtà fortemente incentrata sul business.
Il metaverso di Microsoft sarà uno spazio virtuale legato al business ed al lavoro
Mesh, servizio che Satya Nadella e soci svelarono lo scorso marzo anticipandone alcune caratteristiche, è sostanzialmente un’applicazione che permette di partecipare virtualmente a delle riunioni. Per far questo è possibile utilizzare un visore VR, gli smartglass HoloLens 2, uno smartphone, un tablet o un tradizionale Pc fisso o portatile.
In tutti i casi il device dovrà poter interagire con un’applicazione che verrà messa a disposizione dalla compagnia statunitense e, se tutto dovesse andare come previsto, potremmo vedere i primi effetti della fusione tra Teams e Mesh entro la metà del prossimo anno. Tutti gli strumenti per lo sviluppo collaborativo disponibili con il primo saranno accessibili tramite il secondo.
Il metaverso di Microsoft dovrebbe consentire di muoversi in uno spazio virtuale esattamente come succederebbe in uno fisico, anche interagendo con gli oggetti presenti al suo interno. Gli avatar associati agli utenti potranno essere realizzati sia in 2D che in 3D, funzioneranno anche quando la Webcam è spenta e riprodurranno i movimenti della bocca di chi parla.