Kevin Systrom e Mike Krieger, fondatori del social network Instagram, avrebbero deciso di dare le dimissioni lasciando i ruoli occupati fino ad ora nel consiglio di amministrazione del gruppo oggi proprietà di Menlo Park. I due erano rispettivamente CEO (Chief executive officer) e CTO (Chief technical officer) del progetto.
Nessuno dei dimissionari avrebbe fornito spiegazioni riguardanti il proprio allontanamento volontario, entrambi infatti si sarebbero limitati a dichiarare di voler perseguire nuovi obbiettivi. Da tempo circolavano in Rete indiscrezioni relative a divergenze creative con la dirigenza di Facebook, ma nulla confermerebbe che esse abbiano avuto un ruolo nel determinare quanto accaduto.
L’abbandono sarebbe avvenuto in ogni caso dopo una vera e proprià ristrutturazione del management in seno agli asset di Menlo Park. A tal proposito è bene ricordare che, di recente, un Mark Zuckerberg non esattamente entusiasta dell’andamento dei titoli azionari di Facebook avrebbe deciso di nominare Chris Cox, suo uomo di fiducia, supervisore di WhatsApp e della stessa Instagram.
Stando così le cose Systrom e Krieger potrebbero aver rassegnato le dimissioni per motivi simili a quelli che, a suo tempo, avrebbero costretto il co-fondatore di WhatsApp Jan Koum ad abbandonare la sua creatura. Brian Acton, altro co-fondatore del progetto, era stato protagonista della medesima decisione pochi mesi prima. Entrambi infatti sarebbero entrati in contrasto con Zuckerberg sulle stategie da adottare per la monetizzazione.
I due creatori di Instagram lasciano così una piattaforma che oggi conta oltre 1 miliardo di utilizzatori mensili sparsi in quasi tutto il Mondo. Non esistono cifre ufficiali riguardanti la resa ecnomica del solo advertising su Instagram, ma secondo alcuni analisti essa potrebbe arrivare a superare gli 8 miliardi di dollari alla fine dell’anno corrente.