La Commissione federale delle comunicazioni della Confederazione Elvetica (ComCom) ha deciso di designare Swisscom quale “concessionario del servizio universale ADSL” a partire dal 2008. Ciò vuol dire che la compagnia telefonica dovrà garantire, oltre al telefono, un servizio di connettività a banda larga per tutti i cittadini della Svizzera ovunque essi si trovino all’interno del territorio nazionale.
La Swisscom non avrà certo grandi difficoltà a raggiungere l’obiettivo proposto, infatti già il 98% del territorio elvetico dotato di rete telefonica è coperto dal servizio broadband. In Italia, dove siamo ancora ben lontani dal veder riconosciuta la banda larga come servizio universale, la copertura totale non supera ancora il 70%.
La Swisscom ha 10 anni di tempo per connettere tutti i cittadini svizzeri e dotarli di una connessione pari almeno a 600/100 kbit/s. In Italia si parla ancora di digital divide e al momento la classe politica sembra concentrata su altre fondamentali questioni come la censura sui video giochi.