Square, l’azienda specializzata nei pagamenti elettronici fondata dal CEO di Twitter Jack Dorsey, avrebbe acquisito la proprietà di Tidal, servizio in abbonamento dedicato allo streaming musicale, ai podcast e ai video noto per essere stato rilevato nel 2015 dal musicista e produttore Jay-Z per un’offerta economica pari a 56 milioni di dollari.
Che Jay-Z abbia talento per gli affari oltre che per la musica lo dimostrerebbe il fatto che Dorsey gli avrebbe offerto ben 297 milioni di dollari per far propria la piattaforma. Stando alle notizie attualmente disponibili almeno per il momento Tidal continuerà ad operare senza particolari cambiamenti a livello di business model e agendo come realtà indipendente.
Dato il settore in cui opera Square è assolutamente giustificato chiedersi in che modo Tidal potrebbe contribuire alla sua crescita, l’acquisizione sarebbe stata però giustificata facendo riferimento all’intenzione di sostenere gli artisti e le loro opere, anche mettendo a disposizione degli utilizzatori nuove soluzioni per le transazioni online.
Tidal rappresenta un’alternativa a servizi ben più strutturati come Apple Music, YouTube Music e Spotify, ma si tratta di una realtà relativamente piccola, anche se non proprio di nicchia, che per conquistare quote di mercato punta in particolare sulla qualità del rendering audio/video. Nel suo catalogo sono comunque presenti circa 250 mila video e 70 milioni di tracce.
Square, che recentemente è salita agli onori della cronaca per un consistente acquisto di bitcoin, può ora contare su un nuovo asset online che monetizza attraverso due tipologie di sottoscrizione: la prima, disponibile per 9.99 dollari al mese, propone contenuti sottoposti a compressione, la seconda contenuti non compressi per 14.99 dollari al mese.