Square è il nome di una società che opera in ambito finanziario creata nel 2009 da Jack Dorsey, il fondatore nonché attuale CEO di Twitter, e Jim McKelvey. Molto conosciuta negli Stati Uniti, l’azienda è quotata in Borsa dalla fine del 2015 ed è nota anche per i diversi servizi dedicati ai pagamenti elettronici tramite dispositivi mobile.
Diversamente da altre realtà dello stesso settore che hanno sempre mostrato grande cautela nell’approcciare le cryptovalute, Square ha sempre guardato con interesse a questo settore, tanto che nei giorni scorsi ha deciso di effettuare un importante investimento acquistando ben 4.709 bitcoin per un esborso pari a circa 50 milioni di dollari.
La capitalizzazione di Square dovrebbe aggirarsi intorno al mezzo miliardo di dollari, questo significa che il gruppo avrebbe deciso di convertire almeno l’1% del suo valore nella più famosa delle monete virtuali. Avendo presente la figura di Dorsey, manager poco incline agli investimenti azzardati e dall’apprezzato profilo etico, è difficile pensare ad un mero tentativo di speculazione.
A motivare tale operazione sarebbe stato Amrita Ahuja, CFO (Chief Financial Officer) di Square, secondo il quale nel prossimo futuro bitcoin avrà un ruolo sempre più rilevante nella vita economica delle aziende e delle persone, possederne una "scorta" ingente consentirà alla compagnia di partecipare a questa evoluzione in modo disciplinato, offrendo nuovi servizi pensati per gli utilizzatori di cryptovalute.
L’investimento operato da Square è sicuramente consistente ma non particolarmente elevato in confronto ad altre iniziative dello stesso tipo, a tal proposito basterebbe citare il caso della MicroStrategy, società specializzata nelle soluzione per la business intelligence, il mobile e il Cloud, che avrebbe acquistato bitcoin per 425 milioni di dollari.