I vertici di Spotify, la più nota applicazione al mondo per lo streaming audio, avrebbero programmato dei nuovi aumenti di prezzo che dovrebbero essere applicati entro la fine di aprile 2024. Per il momento si tratta di un’indiscrezione ma le fonti disponibili in proposito suggeriscono che la conferma ufficiale potrebbe arrivare da un momento all’altro.
Stando sempre ai rumors circolati nelle ultime ore, l’Italia non dovrebbe essere uno dei primi Paesi ad essere coinvolti dai rincari, questo però non significa che la Penisola sia stata esclusa dai nuovi piani di Daniel Ek e soci. A ricevere la brutta notizia in anticipo dovrebbero essere invece gli utenti di Australia, Gran Bretagna e Pakistan.
Spotify price hikes coming https://t.co/EuocWQpNJS
— Joe Weisenthal (@TheStalwart) April 3, 2024
Gli aumenti, che in seconda battuta dovrebbero riguardare anche il mercato statunitense, potrebbero essere pari ad 1 dollaro al mese se non addirittura 2 dollari. Se il rapporto di cambio per l’Italia dovesse essere di 1:1 si passerebbe quindi da una quota di 10.99 euro al mese per il piano individuale a 11.99 euro mensili o 12.99 euro.
Ma quali potrebbero essere le ragioni di questa decisione? L’ultima volta che Spotify ha aumentato i prezzi è stata nel luglio dello scorso anno, quindi abbastanza di recente, ora il gruppo che fa capo al progetto vorrebbe investire pesantemente nel settore degli audiobook che, introdotti a fine 2023, sembrerebbero aver riscosso grande successo.
In programma vi sarebbero poi una formula più economica, priva di audiobook, e più completa, con streaming senza compressione. Ad oggi l’utenza complessiva di Spotify ammonterebbe a poco più di 600 milioni di unità delle quali oltre 1/3, circa 235 milioni, avrebbe attivato una sottoscrizione premium per rimuovere la pubblicità e accedere ad altre funzionalità addizionali.