La responsabilità del recente attacco conclusosi con il blocco del PlayStation Network non sarebbe da addebitarsi al gruppo di crackers noto con il nome di Anonymous; a confermarlo sarebbe una dichiarazione ufficiale di Kazuo Hirai, CEO della Sony.
Il sospetto sulla nota Crew si era diffuso in seguito ad una vicenda che voleva Anonymous in contrasto con il colosso giapponese, questo perché la Sony avrebbe avuto intenzione di perseguire legamente l’autore del jailbreak della PlayStation 3, George Hotz.
Gli stessi componenti di Anonymous avevano smentito da subito ogni conivolgimento con la vicenda, ad oggi però le notizie relative alle cause e alle meccaniche dell’attacco sono ancora troppo scarne per comprendere cosa sia accaduto realmente e quali siano le varie responsabilità.
E’ però plausibile che in questo momento l’azienda Giapponese sia più concentrata sul lavoro di ripristino del servizio che sull’individuazione degli attaccanti, incarico che molto probabilmente verrà portato avanti dalle autorità competenti.