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Social networkers invidiosi e infelici

I ricercatori tedeschi Peter Buxmann dell’Università di Darmstadt e Hanna Krasnova dell’Università Humboldt a Berlino hanno recentemente condotto uno studio con lo scopo di sondare lo stato d’animo dei frequentatori di social network come per esempio Facebook.

I risultati della ricerca sarebbero a loro modo tragicomici: nati per consentire alle persone di incontrarsi e conoscersi anche a distanza, i network sociali sarebbero invece dei veri e propri focolai di invidia, frustrazione e, tirando le somme, di infelicità.

Alla base di questo fenomeno vi sarebbe la stessa natura del Sito in Blue che verrebbe utilizzato per mostrare sempre la "parte migliore" di se stessi, le Timeline diventerebbero così una sequenza di successi personali più o meno veritieri che si scontrerebbero con la ben più difficoltosa realtà quotidiana.

Sempre secondo i dati raccolti, sarebbero veramente pochi gli iscritti che avrebbero il coraggio di ammettere di essere invidiosi, gli utenti sarebbero invece molto più propensi a indicare gli altri come invidiosi; dei comportamenti che spesso si rifletterebbero in negativo nel tenore della vita reale.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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