Uno dei segreti del successo di Facebook è stata l’integrazione del social network con i social games, Google+ non potrà quindi rinunciare a questo aspetto se vuole proporsi come un concorrente temibile per il sito in blu e le ultime indiscrezioni confermerebbero che Mountain View starebbe appunto lavorando su questo aspetto del nuovo business sociale.
Non vi sono ancora conferme da parte del gruppo, ma i rumors sostengono l’ipotesi che Google sia intenzionata a chiamare a raccolta gli sviluppatori proponendo una politica di distribuzione molto più vantaggiosa rispetto a quella adottata dalla creatura di Mark Zuckerberg.
Google sarebbe infatti deciso a trattenere una quota inferiore al 30% sugli incassi dei giochi e se questa notizia dovesse essere confermata è molto probabile che anche altre piattforme potrebbero essere costrette a rivedere la propria percentuale sui guadagni per evitare la migrazione di massa degli sviluppatori verso Google+.
Altro aspetto da non sottovalutare è che Google può disporre di giganteschi, potenti e capientissimi datacenter che potrebbero consentire al gruppo di farsi carico del traffico generato dai social games senza lasciare questa incombenza sulle spalle delle case madri che, probabilmente, accetterebbero di buon grado di delegare a Big G questo aspetto del loro business.