Pur essendo molto conosciuto dai giovanissimi, il social network TikTok è al momento ancora fuori dai radar delle aziende tradizionalmente concentrate su piattaforme già consolidate come Facebook, Instagram e Twitter. Per quanto riguarda gli sviluppatori il discorso sembrerebbe diverso, con più di un professionista della Silicon Valley che avrebbe già abbandonato il suo posto di lavoro per migrare verso il progetto cinese.
TikTok appartiene infatti alla ByteDance (per esteso Beijing ByteDance Technology Co Ltd.), che ha sede a Pechino, e il suo vero nome è "Douyin". La ByteDance ha recentemente deciso di aprire una propria sede in California e il suo arrivio avrebbe determinato quasi da subito il passaggio di ben 25 dipendenti di Mark Zuckerberg alla concorrenza orientale.
Parliamo di un servizio nato da poco tempo, lanciato nel 2017 TikTok ha riscosso rapidamente un grandissimo successo e ora i suoi responsabili si ritrovano a dover rinforzare il proprio organigramma quasi in emergenza. Per risolvere tale problema sarebbe stata lanciata una campagna di reclutamento mirata a privare Menlo Park, Google, Snapchat e altre Big Company di alcuni loro talenti.
Ma quale strategia sarebbe stata scelta per attirare i potenziali candidati? Quella probabilmente più classica, puntare su retribuzione più elevate: un dipendente di TikTok con competenze comprovate in tema di engineering arriverebbe a guadagnare circa il 20% in più rispetto alla media della Silicon Valley per la medesima posizione lavorativa.
L’ufficio statunitense della ByteDance, per la cui sede è stata scelta la località di Culver City a poca distanza da Los Angeles, dovrebbe occupare circa un migliaio di lavoratori entro l’inizio del prossimo anno. Da parte sua Facebook starebbe sviluppando una nuova applicazione, chiamata Clips, con cui fronteggiare la piattaforma asiatica proponendo funzionalità simili.