Secondo i dati pubblicati su un recente report distribuito da Cisco, al momento circa un quarto dei contenuti circolanti nella Rete sono dei video; se la tendenza non dovesse invertirsi, entro il 2012 i filmati raggiungeranno una quota pari alla metà dei dati scambiati.
I video occupano spazio, tanto spazio, quindi le percentuali riportate devono essere valutate sulla base del "peso" dei diversi formati, ma una cosa sembra chiara: esiste una larga parte di utenti che desiderano sempre più contenuti a "fruizione passiva" (come i programmi televisivi).
Il compito degli esperti sarà ora quello di scoprire se la tendenza in atto è irreversibile, individuando le strategie di marketing più utili per massimizzare i profitti derivanti da un Web che sembra assomigliare sempre di più ad un grande palinsento televisivo.