back to top

Scott Thompson chiede perdono le sua bugia sulla laurea

Come ormai sarà noto a molti, Scott Thompson, CEO di Yahoo!, è stato recentemente coivolto in un piccolo grande scandalo riguardante la sua laurea; il manager aveva infatti sostenuto, anche in documenti ufficiali, di aver conseguito un titolo di studio mai ottenuto.

Una volta scoperto, l’ex dirigente di PayPal oggi in forza a Sunnyvale non avrebbe mai negato di aver raccontato una bugia, più semplicemente avrebbe cercato di minimizzare l’accaduto chiedendo ai propri dipendenti di rimanere concentrati sul lavoro per Yahoo!.

Ma quando c’è in gioco la fiducia degli investitori niente può passare sotto silenazio senza conseguenze, così Thompson si è trovato costretto a chiedere scusa per la vicenda che lo ha coinvolto; in una lettera inviata al consiglio di amministrazione, il manager ha rimesso il suo mandato nelle mani degli altri vertici del gruppo.

Attualmente l’azienda starebbe conducendo un’indagine interna per fare chiarezza sull’accaduto, ma secondo indiscrezioni quest’ultima avrebbe lo scopo reale di vagliare possibili candidature per la poltrona di CEO in seguito al previsto (ma non ancora confermato) futuro licenziamento di Thompson.

Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Jim Lanzone lascia Tinder per Yahoo

E' molto probabile che a buona parte dei più...

Verizon cede Yahoo! e AOL

Il consiglio di amministrazione di Verizon Communications ha deciso...

Yahoo Gruppi verso la chiusura

Yahoo Gruppi, progetto lanciato nel 2001 con lo scopo...

Yahoo! scansiona le mail degli utenti?

Stando a quanto riportato di recente dal Wall Street...

Pubblicità search: previsioni ottimistiche per l’italia

Il più recente Global Ad Trends Report di Warc...

Mozilla sceglie Google (e Yahoo! la denuncia)

Gli utilizzatori statunitensi del browser di Mozilla hanno scoperto...
Pubblicità